Cristian Fantuzi – Filosofia
Ognuno è quel che dimostra di essere.
Ognuno è quel che dimostra di essere.
Personalità intrinseca…A volte infantile…A volte matura…A volte inesistente…A volte dubbiosa… di incomprensibile provenienza, ma tutto ciò rende ogni essere umano speciale e unico.
Persino in un credo spirituale quello che potrebbe apparire morale, è politica. La vecchia storia del Dio che scaglia malattie per punire la perversione non è quello che sembra, nel senso che è sempre il motivo a spiegare tutto. Apparentemente si tratta di morale, ma la morale è una maschera per nascondere qualcosa che pone il divino uguale all’uomo: la necessità. Le vittime di solito, tranne alcuni casi, hanno qualcosa di cui Dio ha bisogno: lo spirito. Con lo spirito costruisce il Mondo di stelle e pianeti, la luce azzurra viene introdotta nel mondo per dargli quello di cui necessita, il sole, l’acqua, le piante, l’aria, la vita… e a Dio e alle sue schiere la loro autorità e domini, e il potere per conquistare sempre più popoli e terre. Il Figlio in questo ha una parte importante. Prendere tutta l’innocenza di cui il Padre, il serpente, ha bisogno per costruire il mondo, liberarsene per diventare i signori incontrastati e immortali. Si ma… di quale regno? Di quali stelle? L’avidità e la brama di luce raddoppiata consuma e brucia la materia lentamente, e senza materia non potrà esserci più spirito.
La coscienza è la scatola bianca dell’anima nel suo volo terreno.
Io sono e quindi penso lasciandomi ragionare e più ragiono e più penso e meno sono.
La rabbia può essere molto velenosa, ma certe volte è l’unica cosa che ci aiuta a restare in vita.
La morte di Socrate e la crocifissione di Cristo fanno parte dei grandi tratti caratteristici dell’umanità.