Cristiano De Marchi – Vita
Il giorno in cui capiremo il senso della morte, allora capiremo che senso ha avuto la nostra vita…
Il giorno in cui capiremo il senso della morte, allora capiremo che senso ha avuto la nostra vita…
Essere immortale non mi interessa. Mi piace invecchiare.
Lascia che quella valigia calda accolga la lacrima del mio strumento. Insieme suoneremo un’orchestra sensazionale, affinché questa nuova melodia che ora germoglia ti straripi dall’utero al grembo in tutto il suo strillo.
Alziamo muri con le esperienze del passato, rendendo il presente invisibile agli occhi.
Come un granello di sabbia, vita che incautamente ti consumi, muori e rinasci, inghiottita da onde d’infinito, testimone d’un tempo che fugge. Anima nuda di bimbo, oltre l’orizzonte, t’attendo, dove il mare col cielo si fonde, in un tenero abbraccio d’amore eterno.
C’è gente che vive di poco, che non si pone ambiziosi obbiettivi, che realizza ogni suo sogno semplicemente vivendo tra le montagne, in una periferia, in cima ad una collina, abbracciata dal lento scorrere della vita. Perché vivere in libertà, significa vivere!
Osa sempre perché non puoi sapere quale sarà il sassolino che provocherà la valanga.