Cristina Cossu – Paura & Coraggio
Non l’amicizia, ne l’amore. Solo la paura mi è fedele.
Non l’amicizia, ne l’amore. Solo la paura mi è fedele.
Eppure la delusione più grande è quando ci impostiamo un obbiettivo, una meta un traguardo e puntualmente non riusciamo a raggiungerlo. Ma non Per cause esterne, solo per paure e rinunce. Ci ritroviamo intrisi e zoppi di lacrime le nostre lacrime. Lacrime che ci turbano dentro. Perché, coscienti che la parte più debole di noi ha preso il sopravvento, abbattendo e atterrando quella parte di noi “forte e coraggiosa” che lodiamo e ne andiamo fieri.
La fine potrebbe voler dire luce. Scegliere di morire non è il gesto vigliacco di chi non vuol combattere, ma la razionalizzazione di situazioni in bianco e nero che non meritano di essere vissute. Il coraggio ha un ruolo determinante quando davanti a te hai un guado impegnativo. Chiudere gli occhi e attraversarlo, col viso inumidito da lacrime che, finalmente saranno le ultime prima della serenità che nessuno potrà rubarti.Sei sola con te stessa, non pensi a chi lasci in questa terra matrigna, ne agli affetti che “se ne faranno una ragione”.Per la prima volta pensi a te stessa con un egoismo sano e una libertà che stringi in pugno come il tesoro più prezioso.Non c’è paura quando la nebbia ti ha avvolta attirandoti a se, nulla fa male più della cattiveria.A chi si è macchiato della responsabilità di indurti a traslocare, lasci in eredità un rimorso pesante. “Mi hai portato fino a questo punto. Il responsabile sei solo ed unicamente tu”. Se l’individuo è privo di coscienza, assaporerà le lacrime in quel tribunale ospitato da sempre nel cielo.Se invece una briciola ammuffita ce l’ha, sarà dapprima perplesso, poi negherà a se stesso; come sempre! Io nel frangente continuerò a pensare che un uomo deve essere libero di scegliere e pretendere il silenzio rispetto a giudizi proferiti da esseri che non hanno mai vissuto veramente.
Ho il coraggio di scrivere pur sapendo che facendolo metto a nudo ogni volta un pezzo della mia anima.Ho il coraggio di essere me stessa in mezzo a persone che non vogliono vedere il vero volto delle persone ma solo maschere. Ho il coraggio di alzarmi ogni mattina sapendo che mi attendono nuove lotte. Ho il coraggio di chiedere scusa ai miei figli quando sbaglio con loro. Ho il coraggio di camminare a testa alta e guardare chimi parla dritto negli occhi, mostrandogli la vera me. Ho il coraggio di uscire di casa nelle giornate in cui vorrei rinchiudermi in me stessa. Ho il coraggio di ammettere con me stessa i miei errori e cercare di migliorarmi. Ho il coraggio di ammettere che ho spesso paura, e di indossare lo stesso la mia armatura e scendere in battaglia. Ho il coraggio di chiedere quando non conosco, e di rispondere a chi domanda senza timore di sbagliare. Ho il coraggio di affrontare i ricordi senza scacciarli e trarre da loro nuova forza e determinazione. Ho il coraggio di aspettare, di desiderare, di ascoltare, di sbagliare. Nella vita il coraggio non deve mai mancare. Il coraggio di vivere e di morire. Credo che Il coraggio non è mai stato non avere paura, le persone coraggiose sono proprio quelle che sanno affrontare i loro timori e le loro incertezze e sanno ribaltare a loro vantaggio usandole per diventare ancora più forti, secondo me contro le ingiustizie della vita, le armi migliori sono il coraggio, la pazienza l’ostinazione. Il coraggio fortifica, la pazienza dà pace e l’ostinazione diverte. Giacomo Leopardi diceva che Chi ha il coraggio di ridere è il padrone degli altri; chi ha il coraggio di morire è il padrone della morte, ed è vero!
Le scelte coraggiose che compiamo indicano le porte che abbiamo deciso di serrare, i sogni che caparbiamente teniamo stretti, e le nuove strade che sorridendo decidiamo di imboccare. Siate coraggiosi nei vostri gesti, da quelli dipende il cuore, spesso.
La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.
Il coraggio è intessuto di paura.