Cynthia Badini – Destino
Avevano avuto bisogno di perdersi di vista per qualche tempo per capire che si sarebbero mancati per il resto della vita.
Avevano avuto bisogno di perdersi di vista per qualche tempo per capire che si sarebbero mancati per il resto della vita.
Non puoi sempre pensare che la fortuna ti abbia abbandonato, non puoi essere così sfigato da tenerla lontano troppo a lungo. Prima o poi verrà a cercarti, tu fatti trovare in casa e accoglila bene, se vuoi che torni a farti visita.
Ogni uomo è soggetto a commettere errori. Errori più o meno grandi. Errori, parafrasando le bugie, veniali; altri che incidono pesantemente nella vita. Recitando il “mea culpa” si vorrebbe, per assurdo, tornare indietro. A che pro? Per commettere altri errori, magari peggiori? Si dice che nella vita si impara dagli errori commessi. Si, si impara a commetterne altri.
Quel suono lontano, nella notte in cui la paura di perderti dilaga, esso si avvicina, è fermo qui sotto, il cuore batte come un martello pneumatico, il dolore riempie di adrenalina il mio sangue, nonno ti prego vinci anche questa volta non te ne andare.
La fine è sempre certa, il limite è il cerchio che contiene la natura. Sono le azioni che avvicinano al destino inevitabile ad essere illimitate.
Certe volte ci troviamo ad un bivio e riflettiamo su quale strada prendere. Come si dice: tutte le strade portano a Roma, ma solo una porta al cuore. Dove lui ci guida sarà sempre la strada giusta per noi.
Ci colpisce il canto di un’odissea che abbiamo vissuto, della felicità di uno sconosciuto, poco ci importa.