Damiano Villi – Tristezza
Ora è lui che ti abbraccia e ti stringe sul suo petto, avrei voluto una vita insieme a te e invece avrò una vita con un grosso rimpianto, non ti ho mai detto una cosa: ti amo…
Ora è lui che ti abbraccia e ti stringe sul suo petto, avrei voluto una vita insieme a te e invece avrò una vita con un grosso rimpianto, non ti ho mai detto una cosa: ti amo…
Disperazione che stagna, come un treno che non partirà mai.
La mia anima ferisce il mio corpo, il mio corpo sanguina per colpa del mio spirito.
Soffrire per chi non ti vuole o non ti merita è solo uno spreco del tuo tempo.
Ho costruito castelli troppo grandi su persone dannatamente piccole.
Ieri il destino mi ha portato un altra volta vicino te, nel tuo paese.Ma tu non c’eri.Non c’eri nel bar, dove vendono i dolci con la ricotta così buona.Non c’eri sulla piazza.Non c’eri al lago, che non tanto tempo fa nei tuoi occhi specchiava il mio sguardo e sorriso alla luce del sole tramontando.Non c’eri perché sei nel mio cuore.Ma quando te ne vai?
E quelle enormi distanze che per magia si annullavano… adesso sembrano infinite!
Disperazione che stagna, come un treno che non partirà mai.
La mia anima ferisce il mio corpo, il mio corpo sanguina per colpa del mio spirito.
Soffrire per chi non ti vuole o non ti merita è solo uno spreco del tuo tempo.
Ho costruito castelli troppo grandi su persone dannatamente piccole.
Ieri il destino mi ha portato un altra volta vicino te, nel tuo paese.Ma tu non c’eri.Non c’eri nel bar, dove vendono i dolci con la ricotta così buona.Non c’eri sulla piazza.Non c’eri al lago, che non tanto tempo fa nei tuoi occhi specchiava il mio sguardo e sorriso alla luce del sole tramontando.Non c’eri perché sei nel mio cuore.Ma quando te ne vai?
E quelle enormi distanze che per magia si annullavano… adesso sembrano infinite!
Disperazione che stagna, come un treno che non partirà mai.
La mia anima ferisce il mio corpo, il mio corpo sanguina per colpa del mio spirito.
Soffrire per chi non ti vuole o non ti merita è solo uno spreco del tuo tempo.
Ho costruito castelli troppo grandi su persone dannatamente piccole.
Ieri il destino mi ha portato un altra volta vicino te, nel tuo paese.Ma tu non c’eri.Non c’eri nel bar, dove vendono i dolci con la ricotta così buona.Non c’eri sulla piazza.Non c’eri al lago, che non tanto tempo fa nei tuoi occhi specchiava il mio sguardo e sorriso alla luce del sole tramontando.Non c’eri perché sei nel mio cuore.Ma quando te ne vai?
E quelle enormi distanze che per magia si annullavano… adesso sembrano infinite!