Daniel Blanda – Morte
Dopo che si nasce, viviamo con la speranza di non morire mai.
Dopo che si nasce, viviamo con la speranza di non morire mai.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…
Chi prende la spada, morirà di spada. Ma chi l’abbandona morirà sulla croce.
La gente si accorgerà di te, solo quando morirai.O forse prima, se hanno bisogno.
Per quanto triste possa essere, è la morte a dare un senso a tutto.
Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
Nessuno può sfuggire all’abbraccio della morte, se la morte ha deciso di ghermirti.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…
Chi prende la spada, morirà di spada. Ma chi l’abbandona morirà sulla croce.
La gente si accorgerà di te, solo quando morirai.O forse prima, se hanno bisogno.
Per quanto triste possa essere, è la morte a dare un senso a tutto.
Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
Nessuno può sfuggire all’abbraccio della morte, se la morte ha deciso di ghermirti.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…
Chi prende la spada, morirà di spada. Ma chi l’abbandona morirà sulla croce.
La gente si accorgerà di te, solo quando morirai.O forse prima, se hanno bisogno.
Per quanto triste possa essere, è la morte a dare un senso a tutto.
Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
Nessuno può sfuggire all’abbraccio della morte, se la morte ha deciso di ghermirti.