Daniel Pennac – Libri
Ci sono tutte le storie del mondo in una lingua che non si conosce.
Ci sono tutte le storie del mondo in una lingua che non si conosce.
Se vivi nel tuo tempo, certi libri li respiri nell’aria.
Il potere della mente consiste nel cogliere le differenze, quello del cuore nel cogliere le similitudini.
Due persone possono andare d’accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine. Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all’altro senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile. I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole.
Mentre si muoveva appena dentro il suo bel cappotto nero, pensava che dopotutto la vita fosse un dono, che uno dei pregi dell’invecchiare fosse la consapevolezza che molti momenti non erano soltanto momenti, ma doni. E come era bello, davvero, che la gente facesse festa con tanto ardore in quel periodo dell’anno. Non importava che cosa la vita riservasse loro, […] nonostante tutto si sentivano spinti a fare festa perché in qualche modo sapevano, ciascuno alla sua maniera, che la vita era un dono da festeggiare.
Il bassotto alzò il muso verso di lui, con lo sguardo dei cani quando non capiscono e non sanno che possono aver ragione a non capire.
Studiamo quello che osserviamo ma ciò che vediamo non sempre esiste.