Daniel Wright – Felicità
La felicità è come un lampo che squarcia l’oscurità della notte, dura un istante e quando se ne và, lascia dietro di sé il sordo rumore di un tuono… il ricordo.
La felicità è come un lampo che squarcia l’oscurità della notte, dura un istante e quando se ne và, lascia dietro di sé il sordo rumore di un tuono… il ricordo.
E se sorrido non pensare che sono felice, perché talvolta la tristezza si nasconde dietro un sorriso.
Felicità è momentanea ed istantanea.
La felicità assoluta forse non esiste, ma quella che ci consente di poter vivere dobbiamo costruircela giorno dopo giorno, mossa dopo mossa; come il più abile dei giocatori, dobbiamo prevenire la mossa dell’avversario e sorprenderlo, in fondo la vita è tutta un gioco.
Il Santo Natale è quel sogno di quiete del cuore, in cui ognuno trova ristoro sui volti incantati del Presepe che parla.
La felicità viene dall’interno, e non dall’esterno. Perchè non dipende da quel sole che illumina il cielo, ma da ciò che sei in grado tu di tener acceso e far risplendere.
Si può tornare indietro nel tempo. Ripercorrere le felicità che ormai sono andate perdute, assaporarle per farci battere il cuore di nuovo. Si che si può tornare indietro! Tornare dove un tempo tutto ci appariva diverso da com’è oggi. Si può, basta lasciarci trasportare dalle emozioni e ritornare un po bambini, quando l’amore era il tutto che ci completava. Quando raccoglievamo tutte le sfide per sentirci grandi. Quando eravamo noi figli con poca responsabilità e ci bastava niente per dimenticare una ferita, per sorridere ancora una volta come non avevamo fatto mai. Si può tornare indietro, basta chiudere gli occhi e sognare all’infinito di un tempo che fu!