Daniela Aspa – Tristezza
Qual è l’unità di misura del dolore?Non esiste!chi può definire se un ricordo o un dolore è più forte dell’altro, se non l’anima che soffre nel ricordarlo?
Qual è l’unità di misura del dolore?Non esiste!chi può definire se un ricordo o un dolore è più forte dell’altro, se non l’anima che soffre nel ricordarlo?
Il dolore non a parole, vive negli occhi, nei cuore e nell’anima e si muove con tormento incatenato ad una vita vigliacca.
La malinconia è una lacrima in meno della tristezza e una in più del semplice ricordo.
Sono come un artiglio spezzato da una strada asfaltata male, non più recuperabile, avvolto da silenzi, solitudine. La mia anima vaga dispersa senza una direzione fissa, ondeggiando verso destra e sinistra senza una pista. Le mie ali mi hanno abbandonato ed io mi sento come un’aquila in attesa del richiamo verso l’alto.
È una battaglia persa! Lo è sempre stata! Probabilmente ne ho sempre avuto consapevolezza, e allora mi chiedo: perché ho combattuto!?
Il dolore peggiore non è mai diretto, è il dolore nel tempo che ti distrugge; la tua unica debolezza.
Tapparsi gli occhi per paura di scontrarsi con realtà a noi inimmaginabili, è come voler…