Daniela Farnese – Tempi Moderni
Non riesco ancora ad accettare che i tempi siano cambiati, che gli uomini abbiano smesso di essere cacciatori e abbiano iniziato a diffondere il loro recapito, aspettando di essere richiamati!
Non riesco ancora ad accettare che i tempi siano cambiati, che gli uomini abbiano smesso di essere cacciatori e abbiano iniziato a diffondere il loro recapito, aspettando di essere richiamati!
Esiste un morbo, che parte dal cuore e arriva agli occhi dando cecità: “l’indifferenza”. Questo è un male che mieta tante vittime ogni ora in tutto il mondo.
Sono solo le tre del mattino e i ragazzi continuano a discutere. Non è vero che non parlano. Lo fanno eccome. Soprattutto la notte, che a quest’età è solo tempo rubato alla vita.
Oggi essere comprensibili equivale ad essere scoperti.
Quarant’anni è un’età terribile. Perché è l’età in cui diventiamo quello che siamo.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.
Affermare che oggi non esistano più le brave persone, sarebbe come dire che non c’è più la musica né il cielo azzurro.