Daniele De Patre – Accontentarsi
Volevo fare troppo, non sono riuscito a fare nulla. Meglio pensare al poco.
Volevo fare troppo, non sono riuscito a fare nulla. Meglio pensare al poco.
Quando il mondo smette di sorriderti, impara ad essere felice con poco, così risulterà più facile ridere.
Oggi camminavo per strada. Come spesso accade ho incontrato una persona che guardava insistentemente il mio incedere difficoltoso, provocando in me grande fastidio. Stanco di questo ripetersi ero tentato a maltrattarlo. Invece, ho cambiato atteggiamento; ho cominciato a fissarlo e fissarlo, fin quando nell’imbarazzo mi ha detto: perché mi guardi? Ho continuato a fissarlo, dopodiché ho risposto così: tu stai osservando il mio camminare “strano”, io invece scruto il tuo pensare “assurdo”. Io qualche certezza ce l’ho, tu invece… temo poche speranze.
Quando meno ti lo aspetti le cose accadono, con semplicità e con tanta bellezza.
Il genere umano è talmente sfaticato che piuttosto di lottare si accontenta, credendo di aver raggiunto la felicità e in quel momento sì, si è davvero felici, perché oltre ad essere sfaticato il genere umano è ingenuo!
Voglio. Forse non otterrò nulla, ma alla fine dovrò dire: io le ho tentate tutte!
Accontentare per accontentarsi: una mediocrità a cui nessun essere umano insoddisfatto può fuggire.