Daniele De Patre – Religione
Ripongo una tale fiducia in Lui, che ogni volta interviene in maniera sempre più sconvolgente. Che dire, è unico!
Ripongo una tale fiducia in Lui, che ogni volta interviene in maniera sempre più sconvolgente. Che dire, è unico!
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Non dovresti perseguitare chi compie del male, lascia che sia la legge ad agire. In paradiso entra solo chi si pente, quelle persone forse, non pentendosi, non ci entreranno mai. Lasciagli l’oblio dell’inferno, il pentimento è dei ricchi di cuore.
C’è un che di sublime trasgressione, nel restare in silenzio in chiesa mentre l’informe massa di fedeli prega fuori sincro.
Il vero guaio non è l’esistenza di Dio, è che non riusciamo a liberarcene.
Non vi è nulla di più grandioso del dolce e affascinante mistero di Fatima, che accompagna la Chiesa e l’intera umanità attraverso questo lungo secolo di apostasia, e senza dubbio le accompagnerà fino alla loro caduta finale e alla successiva resurrezione.
Io se fossi Dio, non avrei fatto gli errori di mio figlio, e sull’amore e sulla carità mi sarei spiegato un po’ meglio.