Daniele De Patre – Religione
In questo mondo di incertezze,l’unica certezza è la più misteriosa delle incertezze: Dio!
In questo mondo di incertezze,l’unica certezza è la più misteriosa delle incertezze: Dio!
Non è stato creato solo per riempire la scatola cranica. Il cervello ogni tanto andrebbe anche usato.
Siate anche voi simili alle lampade! Fate brillare la vostra luce nella nostra società, nella politica, nel mondo dell’economia, nel mondo della cultura e della ricerca. Anche se è solo un piccolo lume in mezzo a tanti fuochi fatui, esso tuttavia riceve la sua forza e il suo splendore dalla Grande Stella del mattino, il Cristo Risorto, la cui luce brilla, vuole brillare attraverso noi, e non tramonterà mai.
Ieri, tutto era stato irrimediabilmente scritto.Oggi, si sono dimenticati tutti di leggerlo…
Salve Padre, di pace infinita salva il popolo e rendilo invincibile dalle tentazioni. L’aureola avvolge la terra da un polo all’altro. Giorno e notte azioni buone e cattive. Fa sì che prevalgano quelle buone. Il mondo ecclesiastico, te peccatore ti accoglierà a braccia aperte e il buon sacerdote ti converserà, “fantastico”. La parola di Dio accompagnerà il tuo cammino verso la terra promessa. Pregando e ascoltando la Santa messa ogni festività. Inchinandomi ai tuoi piedi, supplico il perdono delle mie malefatte. Dono a te, Onnipotente: la pace, l’onestà, la sincerità e tante preghiere. Pace infinita, salva il tuo popolo peccatore.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
Il ragionamento di chi attacca le religioni è in realtà un postulato, si sostituisce alla conoscenza dei concetti e degli argomenti attaccati, di modo che l’offensiva non viene condotta contro le ragioni delle persone e delle religioni incriminate, ma contro l’immagine fantastica che l’autore degli attacchi si è fatto di esse. Cosa ne è stato dell’equilibrio? Dov’è finito lo spirito critico? Dov’è la filosofia? Dov’è la capacità dell’intellettuale di formulare tesi verificabili e legittime, tenendo conto anche di argomenti che non vanno necessariamente nella stessa direzione?
Non è stato creato solo per riempire la scatola cranica. Il cervello ogni tanto andrebbe anche usato.
Siate anche voi simili alle lampade! Fate brillare la vostra luce nella nostra società, nella politica, nel mondo dell’economia, nel mondo della cultura e della ricerca. Anche se è solo un piccolo lume in mezzo a tanti fuochi fatui, esso tuttavia riceve la sua forza e il suo splendore dalla Grande Stella del mattino, il Cristo Risorto, la cui luce brilla, vuole brillare attraverso noi, e non tramonterà mai.
Ieri, tutto era stato irrimediabilmente scritto.Oggi, si sono dimenticati tutti di leggerlo…
Salve Padre, di pace infinita salva il popolo e rendilo invincibile dalle tentazioni. L’aureola avvolge la terra da un polo all’altro. Giorno e notte azioni buone e cattive. Fa sì che prevalgano quelle buone. Il mondo ecclesiastico, te peccatore ti accoglierà a braccia aperte e il buon sacerdote ti converserà, “fantastico”. La parola di Dio accompagnerà il tuo cammino verso la terra promessa. Pregando e ascoltando la Santa messa ogni festività. Inchinandomi ai tuoi piedi, supplico il perdono delle mie malefatte. Dono a te, Onnipotente: la pace, l’onestà, la sincerità e tante preghiere. Pace infinita, salva il tuo popolo peccatore.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
Il ragionamento di chi attacca le religioni è in realtà un postulato, si sostituisce alla conoscenza dei concetti e degli argomenti attaccati, di modo che l’offensiva non viene condotta contro le ragioni delle persone e delle religioni incriminate, ma contro l’immagine fantastica che l’autore degli attacchi si è fatto di esse. Cosa ne è stato dell’equilibrio? Dov’è finito lo spirito critico? Dov’è la filosofia? Dov’è la capacità dell’intellettuale di formulare tesi verificabili e legittime, tenendo conto anche di argomenti che non vanno necessariamente nella stessa direzione?
Non è stato creato solo per riempire la scatola cranica. Il cervello ogni tanto andrebbe anche usato.
Siate anche voi simili alle lampade! Fate brillare la vostra luce nella nostra società, nella politica, nel mondo dell’economia, nel mondo della cultura e della ricerca. Anche se è solo un piccolo lume in mezzo a tanti fuochi fatui, esso tuttavia riceve la sua forza e il suo splendore dalla Grande Stella del mattino, il Cristo Risorto, la cui luce brilla, vuole brillare attraverso noi, e non tramonterà mai.
Ieri, tutto era stato irrimediabilmente scritto.Oggi, si sono dimenticati tutti di leggerlo…
Salve Padre, di pace infinita salva il popolo e rendilo invincibile dalle tentazioni. L’aureola avvolge la terra da un polo all’altro. Giorno e notte azioni buone e cattive. Fa sì che prevalgano quelle buone. Il mondo ecclesiastico, te peccatore ti accoglierà a braccia aperte e il buon sacerdote ti converserà, “fantastico”. La parola di Dio accompagnerà il tuo cammino verso la terra promessa. Pregando e ascoltando la Santa messa ogni festività. Inchinandomi ai tuoi piedi, supplico il perdono delle mie malefatte. Dono a te, Onnipotente: la pace, l’onestà, la sincerità e tante preghiere. Pace infinita, salva il tuo popolo peccatore.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
Il ragionamento di chi attacca le religioni è in realtà un postulato, si sostituisce alla conoscenza dei concetti e degli argomenti attaccati, di modo che l’offensiva non viene condotta contro le ragioni delle persone e delle religioni incriminate, ma contro l’immagine fantastica che l’autore degli attacchi si è fatto di esse. Cosa ne è stato dell’equilibrio? Dov’è finito lo spirito critico? Dov’è la filosofia? Dov’è la capacità dell’intellettuale di formulare tesi verificabili e legittime, tenendo conto anche di argomenti che non vanno necessariamente nella stessa direzione?