Daniele De Patre – Silenzio
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
Vuoi conoscermi? Evitami! Passami affianco, osserva un attimo e allontanati; quindi, concentrati sugli altri. Così facendo, forse capirai qualcosa di più su di me.
Si dice che il silenzio è d’oro, ma può diventare di piombo quando cade fra due persone.
I colori della vita sono soprattutto il bianco e il nero. Se gli altri sono in mezzo, ci sarà un motivo.
Fin quando mangeremo solo mele, sarà un errore dire che sia il frutto migliore. Solo dopo aver mangiato uva, pesche, arance, kiwi potremo esprimere un parere. Così nel giudicare le persone. Purtroppo, spesso ci limitiamo ad un solo “frutto”.
Quando il silenzio prese posto alle parole, perenne fu dolor al cuor, nulla potè fermar pensiero mio, poiché mente mia dimenticar di te nulla volle.
Non è l’amore o la passione che finisce, è il dialogo e la complicità tra due persone che causa il silenzio fatto di nulla.