Daniele De Patre – Stati d’Animo
Cos’è il bene per chi persevera nel male? Il nulla.
Cos’è il bene per chi persevera nel male? Il nulla.
Ci sono assenze che diventano presenze dentro di te e tu le porti, in eterno, nel grembo gravido della tua mente.
Ho lasciato che il tempo rapisse i miei pensieri ho lasciato che il vento mi trasportasse lontano ho sperato di approdare sulla riva di un sogno la dove nessuno sapeva chi ero mani dolci mi hanno raccolto e portato al cuore ne sentivo il desiderio quella strana follia… dopo tanti giorni solo avvolta da un sottile e fragile involucro ho temuto di perdermi di svanire durante il viaggio di non poter raccontare la storia più dolce ma il sapiente mare al quale ho abbandonato il mio sogno mi ha portato da te al sicuro su quella spiaggia per farmi capire che i sogni se ci credi davvero se davvero vuoi viverli si realizzano ora guardo il mare e ripenso con il sorriso sul volto che tutto può accadere.
Adoro essere sorpresa, adoro quei piccoli gesti, inaspettati che ti lasciano senza fiato e ti fanno capire di essere importante.
Sai, quando mi dici sei cambiata, io sono sempre la stessa, è che non mi piacciono le “assenze”, preferisco chi “resta”, chi resta sempre e comunque, ci sono assenze che mi son mancate così tanto che adesso non mi mancano più.
Lo chiamano orgoglio, ma spesso è solo una forma di autostima che impedisce a terzi di prendersi ancora gioco di noi.
La meraviglia è lì nell’attimo in cui la vita si propone per sorprenderti. È lì mentre ti fa sognare. È lì sospesa tra lo stomaco e la gola in quell’emozione che non si può spigare con le parole. È lì e attende solo che tu apra il cuore ed apprezzi fin all’ultima briciola questo angolo di paradiso chiamato “vita”.