Daniele Tartaglione – Ricordi
Era una finestra affacciata sui ricordi, ma parte di un palazzo andato giù tempo fa.
Era una finestra affacciata sui ricordi, ma parte di un palazzo andato giù tempo fa.
Ci sono camere nella casa dei ricordi, dove il signor Rimpianto e la signora Nostalgia, avranno sempre il libero accesso.
E questo dolore che ci accomuna, e più di tutto è questo che mi fa paura.
Tanto più i ricordi sono felici, tanto più il dolore è forte nell’attimo in cui ci si rende conto che potrebbero restare solo eterni ricordi.
Non smettere di ricordati che di ricordi si muore.
Quante immagini, storie, flash, sorrisi e lacrime impressi nella memoria. Quanti ricordi, quante cazzate, quante delusioni, quanta fatica, quanta soddisfazione. Tante persone conosciute, alcune rimaste, altre perse, altre ancora riviste. Quanto amore e odio, dato e ricevuto. Rimorsi? Alcuni; rimpianti? Nessuno. Ieri bambina e oggi quasi donna. Quante responsabilità. Quante avventure non ancora vissute. La certezza del futuro? Nessuna! A parte le emozioni, quelle non mancheranno mai!
Non conta la lunghezza e neanche la ricercatezza delle parole. Col tempo ti accorgerai che i miglior capitoli della tua vita saranno quelli dove lascerai da parte la penna, perché non avranno bisogno di essere raccontati, ma soltanto di essere vissuti.