Daniele Tartaglione – Stati d’Animo
Siamo un po’ come il mare, se non si tuffano dentro di noi, non sapranno mai come siamo realmente.
Siamo un po’ come il mare, se non si tuffano dentro di noi, non sapranno mai come siamo realmente.
Guerra, guerra, guerra il mostro giallo, la divoratrice di anime e corpi. Guerra l’indescrivibile, il piacere del folle, l’ultimo argomento a disposizione degli uomini non cresciuti. Deve esistere per forza? E noi? E intanto ci avviciniamo all’ultimo lampo, all’ultima chance che ci resta. Resta soltanto un fiore, un solo istante per respirare così.
I sentimenti sono i sensi dell’anima, le esperienze i ricordi della mente e le emozioni le pulsazioni della vita.
Esiste un certo tipo di silenzio in cui le parole non sono necessarie, e che non segnala la fine, bensì l’inizio della comprensione.
E poi ti rendi conto che la vita è come un paio di calze smesse, con i suoi buchi e i suoi rammendi.
Non temere se cadi dieci volte, non temere. Ti rialzerai un milione di volte più forte di prima.
Ci sono momenti in cui il mio stato d’animo sembra vagare nel più desolato dei deserti. Un deserto fatto di aridi Ricordi ormai ricoperti e sepolti dalla polvere, e passando di li, con un soffio delicato ma sicuro, li ripulisce, facendoli riemergere, e rieccoli. Vividi e belli e brutti come non mai.