Daniele Usai – Desiderio
Tutto ciò che si ha davanti agli occhi non lo si vede mai per il verso che vorremmo, e quello che non abbiamo lo si desidera e non lo si raggiunge mai…
Tutto ciò che si ha davanti agli occhi non lo si vede mai per il verso che vorremmo, e quello che non abbiamo lo si desidera e non lo si raggiunge mai…
Forse le cose belle finiscono per fare spazio a quelle meravigliose.
Il mio augurio per il 2016? Che certe persone si tolgano le fette di salame dagli occhi. Qualunque persona vi faccia soffrire non ci tiene a voi e non è amore. Quindi perché perderci ancora del tempo?
La violenza è il frutto del desiderio.
I nostri corpi inaspettatamente compenetranti erano un incontro unico di carne e dolorose attese, inno ingiustificato a quella vita che finalmente ci aveva sorpreso. Sospesi in un abbraccio eterno, quella piccola stanza nel cuore di Roma era il nostro ritaglio di paradiso, il nostro improvviso riscatto da un’esistenza tiepida e senza tumulti. In quella stanza benedetta, vergine per noi, priva di qualunque orpello inutile, oltre all’ansare del nostro respiro, non c’erano altro che cielo e luce e quell’atto sessuale veniva a completare un amore che, ora, veramente, non veva bisogno d’altro.
Esprimi il desiderio e poi soffi. Soffi perché vorresti indietro ciò che hai perduto. Soffi anche se sai che il tuo rimarrà solo e soltanto un sogno irrealizzabile.
Sentirsi, volersi, amanti nello stesso respiro.