Dante Castellani – Morte
Vorrei morire, senza aver creato troppo danno a questa vita.
Vorrei morire, senza aver creato troppo danno a questa vita.
Sei la tomba dove il mio corpo riposa in pace, mentre libero… il mio spirito vaga fra il cielo e l’abisso della tua anima.
Sapere di dover morire e non impazzire… e continuare a vivere.
Io non sono San Francesco. Non dirò mai “sorella morte”.
“Allora ascolta”, disse poi, cercando di placare il battito del cuore premendosi le mani sul seno. “Lo scuotitore della Terra ha sconfitto Apollo e sconfiggerà la città. Sentiremo la furia dell’Enosigeo più di quanto sia mai avvenuto. Non si salverà un muro, una casa, una porta, neppure la reggia”.
Com’è strana la vita mentre un nostro caro smette di soffrire e raggiunge il paradiso per noi che restiamo inizia l’inferno.
Non preoccupatevi se qualcuno parlerà male di voi oggi. Quando morirete parleranno bene. La morte libera da ogni il male chi rimane.