Dante Castellani – Solidarietà
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
Non è più tempo di guardare e pensare diversamente, dobbiamo assolutamente affrettarci a convergere i nostri cuori, a dirigere le nostre anime, ad allineare i nostri pensieri sulla linea retta e condivisibile dell’amore reciproco dell’amore incondizionato!
Il Signore è più vicino ai poveri, ai sofferenti, agli emarginati: Egli risplende attraverso di loro. Non avere amore per questi ultimi, significa non amare il Signore.
Il finto buonismo mi dà solo fastidio. Se vuoi fare qualcosa per le persone che hanno bisogno, vai, fallo, non stare lì a dire “mi dispiace” o a mettere un’immagine di quelle povere persone. Se vuoi fare qualcosa vai, aiuta, ci sono tanti modi per farlo. Io lo farò con la preghiera perché anche di quello hanno bisogno.
Vorrei comprare una parte del mondo, per regalarlo a chi non ce l’ha.
L’empatia è il seme della solidarietà.
Un cieco non può osservare la luna, ma può la luna accompagnare il cieco, se il suo cammino è costellato dalla luce di tante stelle.