Dante Castellani – Solidarietà
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
Siamo innamorati come dei sognatori di ciò la natura ci ha dato da ammirare, siamo terribilmente innamorati di ciò che ci circonda che siamo capaci di condividerlo con la più piccola particella vivente e con estremo rispetto, senza che ella abbia mai a dolersene. Siamo talmente consapevoli di essere parte del tutto che lo siamo davvero.
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
Se ogni uomo decidesse di aiutare un’altro uomo, non ci sarebbero più vittime del bisogno.
Un prete deve essere insieme piccolo e grande, nobile di spirito come di sangue reale, semplice e naturale come ceppo di contadino, una sorgente di santificazione, un peccatore che Dio ha perdonato, un servitore per i timidi e i deboli, che non s’abbassa davanti ai potenti, ma si curva davanti ai poveri, apostolo del Signore, capo del suo gregge, un mendicante dalle mani largamente aperte, una madre per confortare i malati, con la saggezza dell’età e la fiducia d’un bambino, teso verso l’alto, i piedi a terra, fatto per la gioia, esperto del soffrire, lontano da ogni invidia, lungimirante, che parla con franchezza, un amico della pace, un nemico dell’inerzia, fedele per sempre.
Quando per la vita non esistono più speranze, quello che può fare un vero uomo è tirarsi su i calzoni e continuare a lottare fino alla fine.
Siamo piccole barche in un grande mare di difficoltà, siate selettivi nel parlare con gli altri dei vostri problemi, alcuni saranno piccole isole su cui approdare, molti sono come scogli nascosti, pronti a minare la vostra stabilità!