Danut Gradinaru – Filosofia
Ogni passo avanti ha un passo indietro.
Ogni passo avanti ha un passo indietro.
Un uomo è potente se non tradisce mai se stesso.
Chi scrive aforismi non può spiegare tutto quello che scrive: rischierebbe di capire quello che ha scritto.
L’uomo non si può dire libero per il fatto che possa non esistere o per il fatto che possa non fare uso della ragione, ma solo in quanto ha potestà di esistere e di agire secondo le leggi della natura umana.
Non diviene ciò che finisce, si aggiungono verità a una realtà che si confonde, e quando non c’è fusione c’è caos. Per questo Il mondo è destinato a finire. L’esistenza ideale si rompe nella disarmonia del reale.
Il silenzio è insostenibile. È più facile rinunciare al pane che al verbo. Il moto dello spirito esige parole in massa, senza le quali, avvolto su se stesso, rimugina la sua impotenza. Disgraziatamente l’eloquio scivola nello sproloquio. Anche il pensiero vi tende, sempre pronto a espandersi, a gonfiarsi. Arrestarlo con l’acredine, contrarlo nell’aforisma o nella battuta, significa opporsi alla sua espansione, al suo movimento naturale, al suo slancio verso la prolissità o la dilatazione. Da qui i sistemi, da qui la filosofia, da qui la letteratura.
Dove sei?L’ora della verità è scoccata,corri, corri,afferra il tuocuoreche vola lontano,perché non saidove si poserà.