Dario Natura – Morte
L’amore è l’unica cosa per cui vale la pena morire.
L’amore è l’unica cosa per cui vale la pena morire.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Si vive d’intenti, ma si crepa di stenti.
Bisogna morire più volte a se stessi per non morire senza essersi mai conosciuti.
Ciò che dovevi dire alla persona cara resta per sempre dentro di te; lei sta là, sotto terra, e non puoi più guardarla negli occhi, abbracciarla, dirle quello che non le avevi ancora detto.
Ho fiducia nel mistero, perché è dal mistero che provengo.
Se per l’uomo sarebbe meglio non nascere o comunque morire al più presto, perché considerare l’omicidio una colpa.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Si vive d’intenti, ma si crepa di stenti.
Bisogna morire più volte a se stessi per non morire senza essersi mai conosciuti.
Ciò che dovevi dire alla persona cara resta per sempre dentro di te; lei sta là, sotto terra, e non puoi più guardarla negli occhi, abbracciarla, dirle quello che non le avevi ancora detto.
Ho fiducia nel mistero, perché è dal mistero che provengo.
Se per l’uomo sarebbe meglio non nascere o comunque morire al più presto, perché considerare l’omicidio una colpa.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Si vive d’intenti, ma si crepa di stenti.
Bisogna morire più volte a se stessi per non morire senza essersi mai conosciuti.
Ciò che dovevi dire alla persona cara resta per sempre dentro di te; lei sta là, sotto terra, e non puoi più guardarla negli occhi, abbracciarla, dirle quello che non le avevi ancora detto.
Ho fiducia nel mistero, perché è dal mistero che provengo.
Se per l’uomo sarebbe meglio non nascere o comunque morire al più presto, perché considerare l’omicidio una colpa.