Dario Pautasso – Tristezza
Non esiste sofferenza più grande di quella che non sai descrivere.
Non esiste sofferenza più grande di quella che non sai descrivere.
Uno sguardo malinconico cela una lacrima prigioniera.
Qualcuno diceva: ha qualcosa addosso, come una specie di infelicità.
Non è la tempesta che mi spaventa, ma la quiete dopo la tempesta che anestetizza il cuore.
Sono i giorni come questo che vorresti dimenticare tutto e dormire senza pensare a nulla, oppure avere un abbraccio dove dicono “è solo un momento e passerà”
Non cerchiamo la “luce” intorno a noi, quando dentro di noi abbiamo solo “buio”.
La pioggia è di due tipi: quella triste e nostalgica e quella romantica.