Dario Pautasso – Tristezza
Non esiste sofferenza più grande di quella che non sai descrivere.
Non esiste sofferenza più grande di quella che non sai descrivere.
Ogni volta che sei infelice, aggiungi alla realtà una reazione negativa.
Fai finta di niente, anche se quel niente è tutto.
Quando la tua pelle è stata rivestita di sofferenza vorresti un vestito che scaldi ma non bruci.
Addio.Vorrei ancora averti qui è abbracciarti forte forte a me,coccolarti e stringerti a me,ma ormai tutto è finito,l’emozioni, l’amore, il desiderio, l’amicizia!La sera mi viene voglia di piangere, e a volte succede.Il mio cuore è freddo, non trova una parola calda per riscaldarsi,ne tu ormai gli parli più ne lo riscaldi.Hai deciso così! Il dialogo per te non esiste, ne dirmi la verità, ne essere sincera con me. Ti avrei capito se eri sincera con me. Bastava dirmi non ti amo.Addio!
Il pianto può durare una notte intera, ma il mattino porta con sé la vita.
Arriva un chiarore improvviso, un lampo a ciel sereno, che illumina tutte le tue malinconie e, quando ti manca quel bagliore resti da solo al buio, scivolando nella monotonia di quella nostalgia, che non sai dove ti porterà a finire, dove condurrà il tuo cammino quel gelido inverno, che paralizza ogni battito del tuo cuore in una gelida agonia.