David Lee Masters – Politica
Ogni paese in ogni tempo ha il regime che merita, la democrazia è propria solo delle civiltà evolute.
Ogni paese in ogni tempo ha il regime che merita, la democrazia è propria solo delle civiltà evolute.
Continuate pure ma almeno non cercate la solidarietà, la comprensione, l’avallo. Continuate così ma non chiedete il rispetto. Continuate così ma se scivolerete non aspettatevi una mano che vi aiuti a rialzarvi.
La politica italiana è l’argomento più interessante, di tutti gli argomenti meno interessanti.
In uno Stato totalmente corrotto si fanno leggi a non finire.
Si scrive immunità, si legge impunità.
I nuovi arrivati forse non sono ne peggiori ne migliori di chi li ha fatti arrivare, sono diversi.
L’equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E no! Questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest’uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati.