David Letterman – Abitudine
A New York sai sempre quando arriva l’autunno, perché l’ombra dell’uomo che ti pedina diventa più lunga…
A New York sai sempre quando arriva l’autunno, perché l’ombra dell’uomo che ti pedina diventa più lunga…
A volte mi sento da solo… con tutto il resto del mondo.
L’abitudine è quotidianità, se viene a mancare ci perdiamo anche fra le pareti di casa.
La vita è una sfida, non una continua rincorsa. C’è chi perde tempo ad aspettare un Eldorado brulicante di felicità inespresse, di sogni irraggiungibili e si perde il piacere di un presente carico di spontanea meraviglia, di gesti. Perde tempo per l’amore e non ama. Ma non amando, non ama se stesso. Le parole si perdono. Si perde il loro significato. Si perde tempo. E nel perderlo, rinunciamo a qualcosa di noi che rischia di morire così, alle volte, semplicemente sul nascere. Per paura, certo. Una fottuta paura di perdere. Ma non tentare per paura di perdere, equivale a non vivere. Ci si dimentica così di vivere, e si vegeta. Buttati, ti dico.
Tutti valiamo qualcosa. C’è chi vale la pena, chi vale oro e poi c’è chi…
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.
La paura è in ognuno di noi, capita spesso di non riuscirla a controllare.È dentro di noi, come una chiave nella serratura.Senza di essa non si potrebbe vedere al di là della porta e quindi ci terrorizza.È la stessa paura che ci spaventa, e ci spaventa l’idea di non riuscire nell’intento, ci spaventa il buio, i rumori, ma quella più comune in tutti è il futuro.