Davide Capelli – Abitudine
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan fuori le parole e non c’è mai nessuno che ascolta… allora scrivo!
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan fuori le parole e non c’è mai nessuno che ascolta… allora scrivo!
Ormai sono arrivato al punto che mi sveglio al mattino e mi chiedo: ed ora? Cosa mi aspetta oggi? Quali battaglie? Ed inizio la giornata indossando l’armatura come un vecchio guerriero stanco di guerra e sangue, di dolore e lacrime, che vorrebbe solo tornare a casa in pace. E, quando arriva sera e mi stendo sfinito sul letto, mi ritrovo a pensare di avercela fatta di nuovo… nonostante tutto.
Abbiamo il libretto delle istruzioni e continuiamo a fare di testa nostra… evitiamo almeno di lamentarci se il mondo non gira per il verso giusto!
Potrei leggere il mio futuro in fondo a una tazza di caffè, ma preferirei farlo in fondo ai tuoi occhi.
Non sono addomesticabile… voglio fare il mio volo!
Il fare qualcosa abitualmente porta a non avere più stimoli, senza stimoli, non siamo più…
Il tuo destino è come un fiume che corre verso il mare, puoi cercare di deviarlo, di cambiare il suo corso, ma comunque alla fine arriverà al mare.