Davide Capelli – Abitudine
Un paio di bottiglie vuote e un mal di testa infernale mi fanno pensare di aver scritto qualcosa di buono.
Un paio di bottiglie vuote e un mal di testa infernale mi fanno pensare di aver scritto qualcosa di buono.
Al festival dell’ovvio regalano i biglietti: ecco spiegata la ressa.
Abbi cura di me perché io non ci riesco.
Gli era accaduto in quel momento ciò che accade sempre alle persone che, all’improvviso, sono messe davanti all’evidenza di una cosa che fa loro vergogna. Egli non seppe atteggiare il suo viso alla circostanza, visto che la moglie aveva scoperto la sua colpa: invece di mostrarsi offeso, di negare, di giustificare, di chiedere perdono, magari di affettare indifferenza – tutto sarebbe stato meglio che quel che aveva fatto – il suo viso, proprio involontariamente (azioni riflesse del cervello, pensava Stepan Arkadevic, che si dilettava in fisiologia) s’era atteggiato al suo sorriso abituale, buono, e perciò stupido in quel momento.
La gente che dorme sotto la coperta del conformismo riposa bene, si fa le sue belle otto ore di sonno, ma fa sogni squallidi.
Serve sempre qualcuno che sappia ascoltare quando si ha qualcosa da raccontare.
I learned respect for women, and patience. You grow up with all those women around you… you learn to wait your turn.Ho imparato il rispetto nei confronti delle donne, e la pazienza. Quando cresci con tutte queste donne intono a te… impari ad aspettare il tuo turno.