Davide Capelli – Destino
Mi chiedi qual è la via? La via è questa, piena di buche e sassi, che ci ha già feriti e martoriati. E indietro non si torna!
Mi chiedi qual è la via? La via è questa, piena di buche e sassi, che ci ha già feriti e martoriati. E indietro non si torna!
Nella vita c’è sempre un’ultima carta da sistemare in cima al tuo castello ed è quella che potrebbe aggiustare o far cadere tutte le altre, perciò bisogna posizionarla bene.
Lascio sempre il segno dove passo, lascio sempre qualcosa di me dove sono stato, e mi fermerò solo quando saprò che il mio viaggio è giunto a termine.
Il cuore a pezzi lo metti lì, nel cassetto dei ricordi, non vale più la pena ripararlo, troppo rotto, troppo vecchio, troppo stanco. E lo tieni lì per anni, in quel cassetto dei rimpianti e dei ricordi, fino a quando, un bel giorno, farai piazza pulita e svuoterai quel maledetto cassetto e butterai tutto, anche il tuo vecchio cuore a pezzi. Allora, e solo allora, qualcuno lo troverà, e con tanto amore lo rimetterà insieme e lo custodirà tra i suoi gioielli come un dono prezioso caduto dal cielo.
Siamo qui per stringerci, abbracciarci ritrovarci chissà dove insieme!
Vale la pena vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo quando in fondo sai di essere eterno?
Il destino dell’architetto è il più strano di tutti. Molto spesso mette tutta la sua anima, tutto il suo cuore e passione nel creare edifici nei quali non entra mai di persona.