Davide Capelli – Stati d’Animo
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
Quello sgomento che ti prende di fronte all’imperversare del male nel mondo non comunicabile.
Mi chiamano stronza! Fiera di esserlo quando l’appellativo mi viene dato perché evito quelli come te!
Chiedere aiuto non è una vergogna, semmai una prova di sopravvivenza!
Non cerco qualcuno che migliori la mia vita. Voglio qualcuno che voglia viverla con me.
Una delle cose che fa più male non è innamorarsi ma sentirsi sempre la persona sbagliata per l’altro.
L’amore ti colpisce quando meno te lo aspetti, infilza ciò che ha di più pungente nelle fessure del tuo cuore, ne ruba i battiti, ne ruba il respiro. È implacabile, è abile, s’insinua tra l’essenza che racchiude ogni tuo pensiero, t’infiamma ma non ti brucia, è una linfa di emozioni che non smettono mai di fluire. Ti conduce lontano, imprigionando la tua anima in luoghi magnifici e sconosciuti, può donarti tutto, regalarti sorrisi, gioia serenità e pace, ma impetuoso come il vento può inondarti di frustrazioni, perché quando meno te l’ho aspetti t’abbandona nell’indifferenza di un vuoto incolmabile, tramutando un sorriso in una lacrima, e quel tutto diventa niente.