Davide Trezzi – Abitudine
Non rimediare ad un errore commettendone un altro.
Non rimediare ad un errore commettendone un altro.
Se ti credi unico sei soltanto uguale a tutti quelli che lo pensano, e sono…
Esiliata lontano da lei, dolce rassicurante amante della lenta vita che scorre. Fiore da aprire, ma mai con sorpresa, il suo odore addormenta ma non inebria. Se tornasse nei miei giorni, forse mi sentirei a casa, ritroverei il viso a cui regalare un sorriso. Rimpiango un’azione prevedibile, un abbraccio conosciuto sin troppo bene. Il tempo mi allontana da questo stato e lamento la sua mancanza come una vedova che in cuor suo sa bene che il tempo non cura ma squarcia forte la sua ferita immortale.
Entra tu per primo e se vuoi mescolati ai porci perché io resto qui ad aspettare. Non disdegno i porci, ma se son nato cane non sarò mai maiale.
Sono io che domino le abitudini, non le abitudini che dominano me.
Tutti necessitano di superare i propri limiti.
Chi impreca, scopre le sue carte al mondo.