Danilo Ascoli – Desiderio
Quello che desidero non riesco a raggiungerlo, forse perché non lo voglio davvero… oppure perche non dipende solo da me. Ma anche se non dovessi ottenerlo, bè io ci ho provato!
Quello che desidero non riesco a raggiungerlo, forse perché non lo voglio davvero… oppure perche non dipende solo da me. Ma anche se non dovessi ottenerlo, bè io ci ho provato!
Il gran desiderio d’un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell’assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
Io desiderio è quella cosa che ti nasce in fondo allo stomaco e sale fino al cervello…
La speranza: una semplice parola e buongiorno del mattino; viene ferita… confusa durante la giornata e all’imbrunire cessa di brillare ma risuscita con l’aurora… Sempre e vive con noi!
Piango perché: avrei voluto un finale diverso, almeno con te… diverso per me. Piango perché: io resto senza te.
La vita è un miraggio e tu sei la mia oasi! Ma tua madre, da dove salta fuori? Perché non rimane nei miraggi di tuo padre.
Quello che qualcuno chiama “sogno”, “utopia”, “impossibile”, “bei desideri”, “delirio”, “pazzia”, qui, nella terra dello Yaqui, si è sentito con un altro tono, con un altro destino. E c’è un nome per questo di cui parliamo ed ascoltiamo in tante lingue, tempi e modi. C’è una parola che viene dall’origine stessa dell’umanità, e che segna e definisce le lotte degli uomini e delle donne di tutti gli angoli del pianeta. Questa parola è libertà.
Un giorno il mondo sarà rosa.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
Mestieri.Così grande è la dolcezza della gloria, che a qualunque oggetto si riferisca, fosse pure la morte, la desideriamo.
La forza che ho, è nel desiderare ancora, ancora e ancora.
Penso che avrò anch’io un posto tutto mio, perché ci voglio credere, perché lo so, perché sentirmi vivere è quello che farò.
Quando il desiderio crea illusioni… è destinato a sgretolarsi sotto il peso della propria leggerezza.
Voglio cose che non posso avere. Come te.
Chissà cosa si prova camminando lungo la spiaggia senza un pensiero al mondo.
Io non lo voglio, si può anche suicidare. Gliela do io la corda per impiccarsi.
Com’è poco il tempo che passa tra il tramontare ed il sorgere, amo dormire, specialmente amor mio son troppo poche le ore da trascorrere con te.