Marco Tiraboschi – Desiderio
Consumato dalle larve, ti prego: uccidile o rispondi, trasformale in falene.
Consumato dalle larve, ti prego: uccidile o rispondi, trasformale in falene.
Sessualità repressa: primo passo verso il divano dello psicologo.
Esistono abbracci che riscaldano il cuore nei quali l’anima non ha paura di perdersi e dove la mente si fa cullare da sogni che sanno di fiaba.
Non si deve essere padroni dei propri desideri, lo si deve essere della propria volontà.
Pensieri, parole, amori, speranze, tutte buttate all’aria. Da qui la necessità di respirare.
Ci sono forti desideri che separano la mente dal corpo per volare insieme ai propri sogni.
Vorrei per un solo singolo giorno nella mia vita, poter dire: “oggi sto bene”!
Il mio augurio per il 2016? Che certe persone si tolgano le fette di salame dagli occhi. Qualunque persona vi faccia soffrire non ci tiene a voi e non è amore. Quindi perché perderci ancora del tempo?
Tutto quello che non è, non è vero, che non è, è un atto di fede. È la fantasia, che inventa la favola dentro una favola, è la creatività, che abbatte la banalità, è l’abbraccio, di un affetto, è un’idea, che cambia il Mondo. La verità di ciò che non è, è un ideale, di ciò che è.
Il vedo e non vedo è capace di accendere il desiderio e liberare le fantasie.
Ci sono momenti in cui avrei bisogno di poco. Tipo di un abbraccio. Magari adesso.
La spogliava con i pensieri, scorreva ogni curva del suo corpo, baciava ogni lembo di pelle. La possedeva senza sfiorarla, era dentro di lei, le apriva l’anima e vi affondava tutto il suo essere a respirarne l’odore. Poi i pensieri si fecero mani e labbra, sudore e gemiti, respiri e carne. Nulla più esisteva. Solo il desiderio, la voglia di aversi, di respirare quei pensieri che bruciavano, di consumare quella voglia che li teneva svegli, la notte.
Vorrei essere una moviola per poter ritornare indietro.
Ci sono preghiere che non arrivano lassù. Ci sono desideri che resteranno come preghiere non saranno mai ascoltate.
Tu non puoi farci nulla, mi pensi e non è colpa tua! Ora è tardi per impedire al desiderio che provi di condurti da me! È come volare! Non puoi scendere o tornare indietro, puoi solo buttarti, se lo vuoi, cercando un paracadute! Ma non possiedi neanche questo, perché non immaginavi che io ti portassi così in alto! Mi desideri, e desideri di non cadere!
Vorrei tanto che questa notte di luna e di stelle potesse fulminare questo mio dolore per svegliarmi domani ed essere una persona nuova. Vorrei che domani il sole uscisse per me, solo per me, almeno una volta, per potermi irradiare con i suoi raggi. Vorrei che il dolce sonno potesse regalarmi dei sogni dorati, per vivere il mio giorno che verrà, ricordando l’incanto di una notte.
Vorrei avere tante anime, ognuna di un colore diverso, per poter offrire alla gente qualcosa di bello, qualcosa in cui credere, qualcosa in cui sperare, per poter far capire a loro che i colori esistono e sono tutti meravigliosi.