Elisabetta Barbara De Sanctis – Desiderio
Inerme, ti attendo. Impudica, ti voglio. La mia mente finge resistenza. La mia carne oscenamente mi tradisce.
Inerme, ti attendo. Impudica, ti voglio. La mia mente finge resistenza. La mia carne oscenamente mi tradisce.
Sono solo parole, eppure turbano, scavano, penetrano, bagnano, si conficcano come aghi nella carne, ammaliano i pensieri. Eppure sono solo parole.
Mentre il desiderio sarà una necessità, ne avrai sempre bisogno.
Non capiva come fosse possibile, ma quel pensiero sapeva aprirle le cosce, bagnarla, senza ritegno beandosi avido di quel piacere che fluiva a lambirle le caviglie.
Quando un desiderio muore, diventa un sogno o un incubo.
Esprimi il desiderio e poi soffi. Soffi perché vorresti indietro ciò che hai perduto. Soffi anche se sai che il tuo rimarrà solo e soltanto un sogno irrealizzabile.
L’immaginazione di ciò che non si vede interamente risponde ai canoni costruiti nella mente, appagando il desiderio idealizzato.
Ti aspetterò nel mio mondo.
Tutto ciò che immagini è frutto di ciò che desideri.
Una donna un dolce sorrisoIo ti vedo come un fiore del paradiso.Capelli castani sguardo innocenteSei la luce che mi illumini la menteUn fiore sbocciato un cuore donatoNei tuoi dolci occhi ti ho ritrovato.Labbra rosse profumo di rose seiLa stella di tutte le cose…
Nel mio mondo immaginario tutto è fatto di sogni.
Non credo sia timidezza, sai? Quando la tua pelle è a portata di bacio, vocali e consonanti si aggrovigliano irrimediabilmente in gola ed esplodono nei miei occhi, in miriadi di scintille di desiderio.
Un desiderio irrealizzato può svuotare, può distruggere una vita e lasciare col cuore infranto. Bisogna stare molto attenti, considerando che, troppo spesso, ciò che si desidera di più coincide con quello che non si può avere.
Il più delle volte, quando la giornata sta per concludersi e noi tiriamo le sue somme, l’unica cosa che desideriamo veramente è stare vicino a qualcuno.
Ogni mattina ricordati di svegliare anche i desideri altrimenti, puoi continuare passivamente a dormire!
Ogni desiderio, piccolo o grande che sia, è simile allo stoppino di una candela, che più sarà durevole e resistente e più arderà nel nostro cuore illuminando la nostra esistenza.
L’anima fatica ad addomesticare il cuore, la ragione lo induce a riflettere gli occhi a fargli luce, inutilmente! Lui galoppa come un puledro selvatico saltando tutti gli ostacoli lo fa perché domato dalla passione!