Alessandro Baricco – Destino
Il destino non è una catena, ma un volo.
Il destino non è una catena, ma un volo.
La storia l’hanno fatta “gli altri”.
Quando tua madre, sarà per te, un sacro ricordo, allora il tuo cuore, si riempirà di rimorsi, perchè ti accorgerai di non averla amata abbastanza. Approfitta dunque finchè, puoi specchiarti nei suoi occhi limpidi e colmarla di affetto e riconoscenza, perchè non potrai ricambiare che in minima parte quello che lei ha donato a te con immensa generosità.
Non ho mai visto un pessimista andare da qualche parte.
Il destino non viene da lontano. Riesce dentro ciascuno di noi.
È un sogno che si chiama libertà, che si chiama giustizia. E piangendo, bestemmiando e soffrendo noi possiamo solo rincorrerlo dicendo a noi stessi che quando una cosa non esiste la si inventa. Non è forse il destino degli uomini quello di inventare ciò che non esiste e battersi per un sogno?
Chi non conosce il suo limite tema il destino.
I giovani pagano sempre per i gesti dei grandi.
Un caso che finisca bene è Provvidenza, un caso che termini male è destino.
Il futuro toglie incanto all’ora presente più di quanto il presente non tolga l’incanto al passato.
Nasciamo nudi, umidicci e affamati. Poi le cose peggiorano.
Ho sempre desiderato andare dove non ci sono strade, ma il guaio è che è più difficile trovare la giusta direzione.
Si può ingannare chiunque per soddisfare un proprio desiderio. Ma colui che pensa di poter raggirare il destino decreterà il proprio insuccesso.
Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci sarà più.
Ci sono molti capri espiatori per i nostri peccati, ma il più popolare è la Provvidenza.
Non seguire il sentiero gia segnato, va invece dove non vi è alcun segno e lascia una traccia…
Forse non è giusto, ma ciò che succede in pochi giorni, a volte in un solo giorno, può cambiare un’intera vita, Amir.