Antonio Rega – Destino
Ho continuato a camminare proprio quando ho avuto la consapevolezza dell’umiliazione e proprio allora ho capito di essere libero anche nella scelta del destino.
Ho continuato a camminare proprio quando ho avuto la consapevolezza dell’umiliazione e proprio allora ho capito di essere libero anche nella scelta del destino.
Purtroppo il destino è questo, a volte non riusciamo a capirlo, ma qualcuno lassù lo capisce meglio di noi ed ogni cosa ha i suoi perché.
Aromatico. Inaspettato. Crudele. Questo è il destino.
Non guardare indietro, mai ciò che hai perso per strada: amori, amicizie, sogni. Era destino che non appartenessero più alla tua vita.
Perdiamo solo ciò che non è mai stato nostro, perché tutto il resto torna e spesso riprende il proprio posto nella nostra vita, con maggiore intensità di quando se n’era andato via.
Vi sono dolori che non bisogna sfuggire, poiché spesso da un male si arriva a un bene.
Il tempo vola e noi precipitiamo.
Solo col trascorrere del tempo arriveranno le risposte. Peccato scoprire che non ricorderai più quali erano le domande.
In fondo penso che ciò che non siamo riusciti ad affrontare in passato la vita ce lo ripresenti lungo il cammino in modo che possiamo poi farlo. Sono occasioni per mettere finalmente ordine negli eventi irrisolti che hanno silenziosamente ostacolato la nostra serenità.
Quali assi ci saranno tra le carte dell’imprevisto? Non importa saper giocare in fondo, ma improvvisare è fondamentale per poter rischiare e vincere la propria scommessa.
È assurdo come le scelte più banali possano cambiare le cose più importanti della tua vita. Tutto accada per un motivo, e se ci sfugge ci sarà un motivo.
Che poi dopo al destino bisogna sapergli andare incontro, mica le cose succedono da sole così, per volontà del cielo. Se non ci si apre agli eventi, se non ci si lascia andare un po’, se viviamo con i ricordi del passato, nessun presente ci sarà consentito vivere serenamente. E tantomeno il futuro.
È inutile cercare di far accadere di nuovo ciò che è passato, non tornerà se non nei ricordi a tormentare il nostro presente e a sabotare il nostro futuro. La vita è adesso ed è solo una, non lasciamola scivolare via senza viverla.
Non rimpiango ciò che sono stata, ma ciò che avrei potuto essere se solo me ne fosse stata data la possibilità.
In fondo in ognuno di noi c’è una zona in ombra, una parte buia che nascondiamo agli altri e spesso a noi stessi, eppure è proprio in fondo a quell’oscurità, attraversandola, che possiamo trovare la nostra luce, la nostra più intima natura.
Ho trovato la chiave giusta per vincere. È sorridere. È sperare. È lottare. È credere è perdonare. È amare. È sognare. È vivere.
Non vivere nel mondo di ieri e lascia andare ciò che sei stato, il ricordo, le delusioni, le gioie. Regala tutto al passato, perché il tempo è un fiume che scorre e non puoi nuotare controcorrente. Affidati al flusso del presente e perdona ciò che non c’è più. Se ancora ci pensi, probabilmente stai continuando a innaffiare una pianta morta.