Saverio Frangella – Destino
Si può essere felici anche solo con se stessi… felici di sentirsi un granello di sabbia con dentro un universo!
Si può essere felici anche solo con se stessi… felici di sentirsi un granello di sabbia con dentro un universo!
Re – Profitta della tua ora, Laerte;sia tuo il tempo, e le tue buone graziese lo spendano pure a lor talento.E adesso, Amleto, mio nipote e figlio…amleto – (a parte)… Un po’ più che parente, e men che figlio.
Il destino ci ha fatto incontrare…Il destino ci ha uniti…Insieme condividiamo felicità ed amarezze…Sono felice se tu sei felice; sono triste se tu sei triste…Sei felice se io sono felice; sei triste se io sono triste…Intanto la vita va, lasciandoci inconsapevoli del tempo che trascorre.
Il mio destino è quello di essere l’ultima, tra le tante fidanzate.La prima tra le tante candidate.
Ascolta, ma non prendere alla lettera le parole dei vecchi moralisti… scappa e rompi le catene della normalità… vola via!
Se amare significa io e te, respirare in due in un solo respiro… se amare significa tutto questo, non mi spiego perché sei volata.
Se non lo rivedo in un tempo ragionevole, in buona salute, saprà l’Onnipotente, che finora è stato soltanto un gioco.
Tanto si sa, puoi progettare in mille modi la tua vita ma stai tranquilla che il destino farà in modo di cambiarli tutti.
Io credo che se l’Onnipotente ha lasciato ancora i suoi figli senza guinzaglio, per la solita coda, si ritroverà immerso in un guaio senza eguali in ogni tempo e in ogni luogo. Nemmeno il suadente odore del grasso gli risolleverà… lo spirito. Non sarebbe un forse, sarebbe la predizione del suo futuro.
In quel piccolo locale, fra tante gente, i miei occhi andavano a te…tu con lo sguardo in quel bicchiere e con il pensiero chissà dove…mi avvicinai e…oggi tu sei qui accanto a me a vivere il presente ciò che ieri era passato…
È destino d’ogni isola essere sola nell’angoscia dei suoi sigillati confini, infelice e orgogliosa di questo destino.
Quando le cose vanno male non è solo colpa del destino ma spesso è anche nostra!
È la mia guerra e io ci sto.
Così come un atomo in termini di grandezza è insignificante, pure un attimo è poco tempo… ma da esso, se preso al momento giusto, può cambiare la nostra vita.
Tutto che è “materia” nasce e muore per rinascere ancora ed ancora, non importa dove o quando, completando così le diverse fasi dei suoi cicli di vita fisica. È l’immutabile legge dell’universo… nessuno riesce a cambiarla.
Crescere, invecchiare. Raccogliere i pezzi. Come se correndo non dovessimo continuare con le nostre vite.
“Quando capisci” dice Brandy “che quella che racconti è solo una storia. Che non sta più succedendo. Quando realizzi che la storia che stai raccontando sono solo parole, quando puoi sbriciolarla e gettare il tuo passato nel secchio dell’immondizia” dice Brandy, “allora riusciremo a capire chi sarai.”