Maurizio Barducci – Destino
Non decidi tu di nascere, studiare, innamorarti, ammalarti, morire, sei una nullità.
Non decidi tu di nascere, studiare, innamorarti, ammalarti, morire, sei una nullità.
L’amore è un lasso di tempo che interrompe la monotonia della vita. Peccato che non è sempre corrisposto…
Se accade, deve essere possibile.
Mai nulla di grande è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé, ci fosse qualcosa di molto più grande delle circostanze.
C’è chi di fronte alle difficoltà si arrende e dice: “Era destino…” e chi invece stringe i denti, guarda avanti e pensa: “Non hai ancora idea di contro chi ti sei messo!”. Il destino asseconda gli audaci!
Tutto quello che scegliamo nella vita è frutto della decisione di un altro che noi ignoriamo. Che sia Dio, una persona a noi ignota o semplicemente il “puro fortuito” che siamo soliti chiamare “Destino”.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Molti pensano che avere talento sia una questione di fortuna; forse la fortuna è questione di talento.
Nel tuo petto sono le stelle del tuo destino.
Soltanto il caso può apparirci come un messaggio. Ciò che avviene per necessità, ciò che è atteso, che si ripete ogni giorno, tutto ciò è muto. Soltanto il caso ci parla.
La mente umana è finita, dunque non può trattare con l’infinito.
L’unico destino della vita è la morte.
Come tutto, anche il destino ha un inizio un culmine una fine… usalo bene quando è a tuo favore.
È probabile che l’improbabile accada.
Per quanto differenti appaiano i destini, una certa compensazione di mali e di beni li rende tutti uguali.
Ciò che la gente, comunemente, chiama destino è, per lo più, soltanto l’insieme delle sciocchezze che essa commette.
Di solito si ottiene con tutta sicurezza e assai presto ciò che non si ha fretta di ottenere.