Diego Banterle – Destino
Strano come la vitati possa sconvolgere in un attimoancora più strano parlare con la menteun potere che ti può uccidere o far brillarela scelta sta a noi.
Strano come la vitati possa sconvolgere in un attimoancora più strano parlare con la menteun potere che ti può uccidere o far brillarela scelta sta a noi.
Ognuno è creatore del proprio destino oppure il destino è creatore di ognuno di noi?
Quando decidiamo di girare pagina e di continuare a leggere il diario della propria vita non sappiamo cosa ci aspetta, sappiamo solo che il destino ci ha riservato qualcosa che dobbiamo ancora scoprire, ma se non abbiamo il coraggio di girare ogni singola pagina di quel diario non sapremo mai se ne sarà valsa la pena.
La fortuna è messa in moto dal veloce giro di una ruota instabile.
Laddove finisce il suo gioco il destino. Inizia il nostro.
ELLING: E, se mi é permesso chiedere, qual é il vostro destino? : Essere il tredicesimo a tavola.
Tempo aggredito, rapito, assoggettato, nelle strade cambiate dalla mano che tutto prende. Ecco il millennio dell’infinito: Cristo ha vinto. Le sue risate di vittoria riecheggiano nello spazio introverso, tra le mura dell’interminabile prigione, l’amara conquista di specchi e di vite replicate sino all’uno finale, dove non resterà altro che non somigli a se stesso, fino ad annullarsi. Assoggettando tutti gli elementi in un grido disperato di morte, re infelice e vittorioso che tutto ha conquistato, niente ha avuto. La mensa è vasta quanto l’universo fino ai suoi limiti. La mensa è l’universo, che sembra dilatarsi nell’immortalità immorale, a prezzo dell’anima. E all’estremo, finirà nel silenzio di conquiste e mattanze lontane di mondi ancora ignari.