Diego Banterle – Morte
Quando smetterò di bere sarò già morto, quando uscirò dai guai non esisterò più, quando sarò felice sarò già polvere.
Quando smetterò di bere sarò già morto, quando uscirò dai guai non esisterò più, quando sarò felice sarò già polvere.
La morte è la liberazione dell’anima che vaga dentro il nostro corpo, che si libera della prigione, dove non può volare.
Dopo la morte c’è “solo” eternità.
Quante persone hanno voluto suicidarsi e si sono contentate di strappare la propria fotografia.
La morte è l’unica vera fregatura di questa vita.
Ti racconterò del dolore che attanaglia l’anima, di come un mondo ha smesso di girare, della forza che la fenice stanca continua a cercare, di errori che hanno fermato il suo respiro. Un’anima che conta i suoi giorni, li vive nella speranza che il sole domani brilli ancora, la donna lotta e quella catena imprigiona il cuore in un corpo che che ha smesso di lottare.
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.