Domenica Borghese – Economia e Finanza
L’assurdità degli esseri umani è che da quando hanno inventato il denaro, rubano tutto ciò che la natura regala gratuitamente, per metterlo in vendita.
L’assurdità degli esseri umani è che da quando hanno inventato il denaro, rubano tutto ciò che la natura regala gratuitamente, per metterlo in vendita.
Ogni giorno che passa vedo andare via la vecchia me stessa! Crescere è imparare dalle proprie esperienze e da quelle altrui per migliorarsi. Coloro che si definiscono perfetti e pretendono che gli altri cambino secondo i propri gusti, convenienze ed egoismi, col passare della vita rimarranno delusi. Un giorno accadrà che, guardandosi dentro, non riusciranno a conoscersi, a capirsi, ad accettarsi, questo perché non hanno mai pensato di darsi l’opportunità di cambiare, e quindi di crescere, perché hanno preferito rimanere schiavi dell’io e nella convinzione della loro perfezione si troveranno, si certamente perfetti per se stessi, ma dannatamente soli.
Per incompatibilità, gentilmente, chiedo a tutta la gente portatrice sana di virus letali quali “egoismo, arroganza, presunzione, falsità, disonestà, opportunismo, mala volontà, cattiveria, odio, e tutto il resto del male” di tenersi distanti da me.
I soldi non fanno la felicità, ma calmano molto, ma molto i nervi.
Nel dopoguerra, le banche operavano con un capitale che valeva dal 20 fino al 30 percento dei loro impieghi (prestiti, investimenti). Sotto lo sguardo tollerante dei super Banchieri centrali, quella riserva di capitale è stata lasciata scendere alla vigilia della crisi fino al 3 percento. In sostanza le autorità competenti hanno permesso che le banche si comportassero come un consumatore che si compra la casa mettendoci appena il 3 percento di risparmi propri, e per il resto investendo denaro preso a prestito.
Ridacchiare mi fanno quando sconquassano le paure della gente raccontando di miliardi bruciati in borsa: i soldi sono come gli atomi, mai si creano, mai si distruggono, si possono soltanto trasformare, si possono soltanto trasportare; cambiano di mano come in un tavolo di poker. Quel che è sicuro è che ad ogni perdita corrisponde un guadagno per qualcun altro.
Dicono che i soldi non fanno la felicità. Hai mai visto un barbone felice?