Domenica Borghese – Stati d’Animo
Raccolgo i miei pezzi per ricompormi.
Raccolgo i miei pezzi per ricompormi.
Respirare è saper gustare l’inaspettato, l’inaspettabile.
Le donne della mia isola hanno occhi di ossidiana profondi e magici, i loro capelli morbidi e corposi sono come piume di poiana che al sole estivo risplendono come fili di rame ed ottone, il loro corpo è sinuoso caramello. A loro la mia isola le ha fatte con la pancia e con il cuore, mentre a me disse alla mia nascita: ti darò il mare negli occhi e del mare porterai la sua calma smeraldina come il grigio indaco della sua furia, sarai chiara come le nuvole d’aprile e avrai i suoni dei miei animali nella tua mente, ti donerò i miei venti e le ginestre selvatiche che profumano le scogliere, ti porgerò gioie ma come è per me non ti solleverò dal dolore né dai dispiaceri. Ed è in questo istante che la voce di mia madre si fuse con la voce della mia terra.
Parlate dei vostri problemi in famiglia o con gli amici: molte volte può essere utile confrontarsi con altri per trovare un aiuto o una soluzione.
La sera, da una certa ora in poi, è così. Un po’ troppo vuota di me, mai abbastanza piena di te.
Sono rimasta ferma molto tempo ad aspettare qualcosa che nemmeno si preoccupava di come io potessi stare. A cosa serve questo tempo dedicato a queste persone. A cosa ci serve gettarlo e sprecarlo per loro. Nessuno potrà ridarcelo in dietro e questo non è giusto. Dobbiamo donare ciò che ci appartiene a chi merita di riceverlo specialmente cose importanti come i nostri sentimenti e il nostro tempo.
Non mi sento diversa perché io sono unica, nel bene e nel male io resto sempre io. Io nel mio essere unica!