Domenica Colli – Tristezza
E si ripresentano certe cose…e tu pensi di essere forte oramai abbastanza per affrontarle,ma ti ritrovi come nuda davanti ad esse,e non riesci ad agire perché le mani ti servono per coprirti…e senti tanto freddo…
E si ripresentano certe cose…e tu pensi di essere forte oramai abbastanza per affrontarle,ma ti ritrovi come nuda davanti ad esse,e non riesci ad agire perché le mani ti servono per coprirti…e senti tanto freddo…
Le lacrime che non escono quando si ha voglia di piangere restano fermentando dentro fino al prossimo pianto.
Nell’eternità di un attimo esiste una lacrima, una lacrima che durerà nell’eternità di attimi.
Solo chi è passato sulle peggiori sofferenze potrà un giorno godere delle più grandi gioie.
La lacrima scende perché si porta addosso il gran peso di un sentimento.
Ho scritto cose piangendo.
E spesso mi assale quella strana sensazione di aver già visto cose che non conoscevo o di aver vissuto un momento che in realtà non ho mai vissuto, divento triste e malinconica, sento addosso il peso di un qualcosa o di una colpa che non è mia, come se fossi responsabile di non aver fatto nulla per cambiare un evento importante, me ne rimango li seduta a fissare il nulla con il viso rigato di lacrime, accusandomi e assumendomi colpe, che in fondo non ho.