Domenico Esposito Mito – Libri
Leggere romanzi a lieto fine è peggio che ubriacarsi: ti illude di poter essere felice.
Leggere romanzi a lieto fine è peggio che ubriacarsi: ti illude di poter essere felice.
Come regola generale, nessuno scrittore dovrebbe far figurare il suo ritratto nelle sue opere. Quando i lettori hanno gettato un’occhiata alla fisionomia dell’autore, di rado riescono a mantenersi seri.
Fu Edward, l’espressione del suo volto.L’avevo visto infuriato, l’avevo visto arrogante, una volta l’avevo anche visto soffrire. Ma quello…quello superava di gran lunga anche i più atroci tormenti. Sembrava spiritato. Non mi guardò nemmeno. Teneva gli occhi bassi, fissi sul divano, con l’espressione di un uomo divorato dalle fiamme
Amava le cose selvagge, disordinate come le alte montagne, le vecchie querce. E i capelli di Aliena.
Figlia mia, vai, e non preoccuparti di ciò che lasci alle spalle, perchè le cose che contano non le perderai mai.
“Lascia parlare il tuo cuore, quel cuore che sa canta re e sognare l’amore come nelle pagine dei tuoi libri e mettilo nella tua vita, ascoltalo. Solo donare amore a chi da anni aspetta un segno, un riconoscimento per ciò che ha fatto, ti farà capire tutta l’importanza del1’esistenza che non va sprecata o buttata via. Bisogna seminare un carattere per raccogliere un destino.”La luna mi aveva parlato dicendomi cose vere, ma il mio animo non riusciva a risorgere e continuava a soffrire.(da “Alle porte della vita”)
Fermo, fermo, fermo. Così caverai l’occhio a qualcuno… per di più, sbagli pronuncia: è leviósa, non leviosàa!