Donato Montanaro – Religione
Quando il regista a cui hai dato il copione della tua vita è Dio, aspettati grandi colpi di scena e un finale mozzafiato.
Quando il regista a cui hai dato il copione della tua vita è Dio, aspettati grandi colpi di scena e un finale mozzafiato.
Avremo bisogno di un nuovo Mosè che ci guidi fuori dalle storture del mondo, avremo bisogno di credere in un qualcosa di mistico, che ci dia pace e serenità. Tanti, troppi valori si sono persi, soggiogati da false tendenze, dall’apparire, dal denaro, se tornassimo tutti a bagnarci con quelle acque sacre, se in noi sentissimo ancora il bisogno di uguaglianza, e di fratellanza, forse ci parrebbero meno ardue le montagne che ognuno di noi deve scalare nella vita di tutti i giorni.
C’è chi non crede in Dio. No sa cosa si perde.
Tra pregare e agire è meglio scegliere l’opzione con più possibilità di successo.
Tutte le religioni sono d’accordo su un punto.L’apice della propria esistenza, della felicità, della concentrazione, della conoscenza, dell’impegno, di ciò che la religione ci dice che dobbiamo fare… quell’apice è sempre la morte.
Credere in Dio senza credere nella reincarnazione sarebbe per me come credere in una cascata senz’acqua.
Di notte un ateo crede quasi in un Dio.