Dora Barzaghi – Tristezza
Come il vento in bufera il dolore si porta via la mia essenza e lascia qui accalcate a forma di donna le mie membra inanimate… sono solo apparenza.
Come il vento in bufera il dolore si porta via la mia essenza e lascia qui accalcate a forma di donna le mie membra inanimate… sono solo apparenza.
Se io sono il fallimento, tu sarai il mio debito.
Solo chi ha un animo nobile non prova fastidio ad ascoltare il dolore altrui.
È Viola il mio cuore, come il cielo in tempo di tempesta. Viola è la tristezza che emana la mia anima e che racchiude tutto il mio essere.
Non sono solo io: tutti gli uomini sono delusi nelle loro speranze, ingannati nella loro attesa.
Leccherò le tue lacrime, assorbirò il tuo dolore e gli donerò un po’ d’amore, cancellando per sempre le ferite del tempo.
Che cosa resta a chi ha visto svanire i propri sogni?Che cosa resta a chi ha pianto nell’immensa solitudine?Che cosa resta a chi ha ormai il cuore arido come il deserto?Che cosa resta a chi è stato ferito dall’amore?Dolore, solo tanto dolore che resta.