Douglas Adams – Libri
Con un’anitra di gomma non si è mai soli.
Con un’anitra di gomma non si è mai soli.
Non sempre la critica favorisce i libri migliori, ma tali libri favoriscono sempre la critica.
Qualche decina di anni fa assistetti a un funerale in un cimitero cristiano di Mission, nel sud Dakota. Dopo che il corpo fu calato nella fossa intorno alla quale erano riunite numerose persone in lacrime, una vecchia donna fece un passo in avanti e depose un’arancia sulla bara. Il sacerdote che aveva officiato la cerimonia si precepitò a gettare via il frutto dicendo: “Quando pensate che il defunto potrà venire a mangiare quest’arancia?”Uno dei sioux presenti rispose: “quando l’anima verrà a sentire il profumo dei fiori”.
Andai nel mondo perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo, spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita.
Entrare nella trama di un libro è come entrare in un sentiero in penombra illuminato dalla luce della fantasia.
Il padre di tutti i libri comincia con abaco e finisce con zuzzurellone.
Per favore, piantatela con questa storia del “blocco dello scrittore” e accettate ciò che la vostra anima vi sta dicendo: “Basta, cambia strada!”.