Edvania Paes – Ricordi
Non mi vedo da tanto di quel tempo, che il ricordo di me sta sbiadendo.
Non mi vedo da tanto di quel tempo, che il ricordo di me sta sbiadendo.
Le canzoni sono i ricordi dell’anima.
Come si potevano perdere le parole che correvano per il mondo, e con le parole perdere intere vite, intere storie che nessuno avrebbe potuto ricostruire uguali?
Io credo che tutto esista, è tutto dentro di noi. Basta guardarsi dentro per vedere cose che non credevamo esistessero.
Ho ben poco a cui pensare adesso, esclusi i ricordi.
Si resta aggrappati a tanti ricordi, a tante emozioni lasciate lì indietro, nell’anticamera della verità. Dove tutto ha un senso, dove l’anima comincia ad aleggiare, dove i sogni non sono solo sogni. In quel luogo dove tutto acquista più colore, in quel luogo dove si annusano profumi. E tante volte è bello poterci tornare e riassaporare quegli odori; che il cuore non sa dimenticare. Ed è bello, che basta chiudere gli occhi e sfiorare la serenità che apporta al cuore, ogni qual volta che noi vogliamo, ancora, e ancora. Un ricordo non muore mai. Sa di eterno, sa di rinascita, ma sa anche di malinconia, qualunque esso sia!.
Vivere di immaginivivere di ossessionipensieri sfuggentipassioni travolgenti.Sognare, tanti ricordii primi passiil tempo dell’adolescenzail tempo della pubertà.Notti insonnile prime delusionicorrono gli anniattimi felici, pochil’abbandono dei sensi.Inesorabile vacilla la menteil cuore stanco avvertetante speranze fallite.Finalmente libero di volareper ritrovare il perduto amore.