Edvania Paes – Stati d’Animo
Non riesco ad avere un rapporto ravvicinato neanche con me stessa. Figuriamoci, con gli altri, a distanza.
Non riesco ad avere un rapporto ravvicinato neanche con me stessa. Figuriamoci, con gli altri, a distanza.
La vita ha senso solo quando riesci a nascondere in un abbraccio chi non sa cosa sia il calore, quando riesci a trasformare le lacrime in una lezione di vita, quando il tuo grembo è il rifugio di chi non ha conosciuto la tenerezza, quando riesci a trasformare il silenzio in allegria e quando riesci a conservare la tua dignità nelle difficoltà, quando ami.
Voglio ricordarmi di quei giorni dove una lacrima era la mia unica compagna. Di quelli dove il vuoto era un assordante silenzio. Dove il rumore della delusione rimbombava in me senza tregua. Voglio ricordarmi di quei giorni sempre. Perché sono stati difficili ma importanti. Hanno segnato il mio cammino, la persona che sono e il mio modo di vivere la vita. Oggi che quel periodo è sempre più lontano lo sento ancora vivo in me come uno dei momenti più importanti e fondamentali della mia vita. Il dolore non uccide, ma cambia, modifica e sicuramente rafforza!
Non sono perfetta, ho mille difetti, ma dove la trovi una uguale a me?
Una rosa può crescere senza spine? Quindi si impara, la prossima volta, indossare guanti di spessore, guanti da giardino!
In questa stretta stanza, è un raggio di sole a tenermi compagnia, che mi costringe quasi con forza, a guardare in una cruna d’ago, dove vedo gli angeli cantare e ballare.
La vita mi ha messo alla prova migliaia di volte. Ho toccato il fondo, ho visto il buio più totale, ma ogni volta, ne sono venuta fuori. Oggi mi sento stanca sì, ma decisamente più forte!