Edvania Paes – Vita
La primavera è grigia. L’estate è fredda. La neve è nera. Solo l’autunno. È colore. Calore. Luce. Vita.
La primavera è grigia. L’estate è fredda. La neve è nera. Solo l’autunno. È colore. Calore. Luce. Vita.
Questa non è tutta la verità. Solo brandelli staccatisi nel corso degli anni.
Lo studio della storia del pensiero è un preliminare necessario per raggiungere la libertà di pensiero. Non so, infatti, cosa renda un uomo più conservatore: non sapere nulla del presente oppure nulla del passato.
Più che ricordarsi delle tue gentilezze, certe persone si ricordano delle tue debolezze.
La vita è una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di furore ma senza significato alcuno.
Ho vissuto senza sapere. Perché la vita non l’ho mai toccata è questa la mia cecità.
A chi mi ha sopravvalutato, a chi mi ha sottovalutato.A chi mi ha deluso, illuso, manipolato; a chi ho illuso, deluso, involontariamente o volutamente offeso.A chi mi ha lasciato, a chi ho lasciato.A chi mi vuol bene, a chi mi ama, a chi mi ha amato; a chi voglio bene, a chi amo ed a chi ho amato.A chi mi giudica, a chi mi reputa uno stupido; a chi ho criticato, a chi su richiesta ho consigliato.A chi mi ha ferito ed ancora continua a farlo, alla sua presunta gelosia ed al suo ripetuto abbaglio; a chi deludo ed ancora continuo a farlo.A chi ci ha sicuramente perso mandandomi a cagare, a chi ci ha sicuramente guadagnato mandandomi a cagare.A chi mi odia ed a chi mi adora; a chi avrei voluto menare, e per fortuna non l’ho fatto ancora.A chi ha saputo realmente apprezzare il sottoscritto ed a chi ancora lo fa; a chi non ho apprezzato abbastanza, a chi mi accompagnerà.Grazie.Grazie perché in qualche modo favorite la crescita di quest’uomo. Grazie perché mi avete aiutato a capire che, nella sfera umana, non esiste nessuna regola di valenza universale; che l’unica certezza è l’incertezza; che siamo tutti uguali ma tutti diversi, simili ma unici, medesima forma e differente sostanza.