Edward Dahlberg – Morte
Tutto in definitiva fallisce, perché moriamo, e questo è il nostro penultimo fallimento o il nostro successo più enigmatico.
Tutto in definitiva fallisce, perché moriamo, e questo è il nostro penultimo fallimento o il nostro successo più enigmatico.
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
Che schifo quegli “amici” che quando sei vivo, sei morto…e quando sei morto ti resuscitano rimembrandoti.
Per un sorriso hai indossato mille maschere che hanno fatto di te il re degli altri, ora, chi ti ha amato, piangerà, ma tu rimmarai nei nostri cuori e nei nostri sorrisi… addio Gigi.
Le dita scheletriche della Morte non sono lorde del sangue degli individui, ma della loro rassegnazione!
Nella vita esiste qualcosa di molto più brutto della morte fisica. La morte dell’anima.
Per me la morte è come un oggetto che non va più e non si può riparare, buio per sempre.Niente rumori niente visioni.